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Pubblicato il 18/04/2013 22:10

Pescara, la Provincia firma l'ordinanza di sgombero per la piscina

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Il termine è di tre giorni dalla notifica

La Provincia di Pescara ha ordinato lo sgombero della piscina provinciale annessa al Volta, occupata da da mesi dall'associazione sportiva dilettantistica Orione Pescara. Il provvedimento - si legge in una nota di Palazzo dei Marmi - e' stato firmato oggi pomeriggio dalla dirigente Nicoletta Bucco e dispone "lo sgombero della piscina provinciale ed il rilascio di tutte le attrezzature ad essa connesse entro il termine perentorio di tre giorni dalla notifica". La struttura - ricorda l'ente - e' occupata da mesi dai rappresentanti dell'associazione che ha vinto la gara per la gestione dell'impianto nel 2011 ma non ha rispettato gli impegni contrattuali, omettendo di versare il canone annuale, di effettuare gli interventi offerti in sede di gara e di volturare le utenze (che sono state pagate dalla Provincia). Il provvedimento di risoluzione contrattuale, sempre a firma della Bucco, risale al mese di dicembre, quando e' stata disposta anche la chiusura della piscina per motivi di sicurezza, a seguito della segnalazione arrivata all'istituto Volta. Il provvedimento di sgombero, dice il presidente della Provincia Guerino Testa, "chiude un percorso lungo e travagliato. Negli ultimi mesi - aggiunge - abbiamo provato in tutti i modi a dialogare con l'associazione sportiva dilettantistica Orione Pescara, che gestisce l'impianto dal 2011 ma non ha tenuto fede agli impegni contrattuali. Dopo la risoluzione del contratto per le inadempienze dell'associazione e la chiusura della struttura sportiva per motivi di sicurezza, abbiamo cercato un punto di incontro, formulando delle proposte transattive che l'associazione ha respinto, allungando immotivatamente i tempi a danno dell'utenza".

"E per di piu' - afferma il vice presidente Fabrizio Rapposelli - l'associazione stessa ha occupato illegittimamente l'immobile di nostra proprieta', impedendo di fatto qualsiasi intervento finalizzato alla riapertura della piscina al pubblico. Non possiamo piu' consentire che una situazione del genere si protragga ulteriormente, a danno dell'utenza. E' indispensabile mettere un punto a questa vicenda".

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