La Provincia di Pescara ha convocato per domani pomeriggio i rappresentanti dell'associazione Orione Pescara per avanzare una proposta transattiva finalizzata a trovare un punto di intesa sulla gestione della struttura, nonostante le numerose inadempienze contrattuali dell'associazione stessa, che si occupa della piscina provinciale annessa all'istituto Volta. L'incontro si svolgera' alle 16 nei locali dell'ente, in piazza Italia. Dandone notizia il presidente della Provincia Guerino Testa sottolinea che, "nonostante l'associazione abbia disatteso il contratto stipulato con la Provincia sotto molteplici punti di vista, si e' deciso comunque di formulare una proposta alla Orione Pescara, tenendo conto sia delle obbligazioni assunte che delle esigenze manifestate in queste settimane dal rappresentante di questa realta', Matteo Iacono. E' nostro interesse - spiega Testa - mantenere aperta la piscina ma e' fondamentale che l'impianto sia messo in sicurezza e che venga gestito nel pieno rispetto della legge e del contratto". Concetti, questi ribaditi dal vice presidente della Provincia di Pescara, Fabrizio Rapposelli.
"Ricordo - dice Rapposelli - che l'associazione non ha eseguito lavori per 250mila euro, nonostante siano stati offerti dalla stessa associazione in sede di gara di appalto, non ha volturato le utenze (per cui la Provincia ha pagato centomila euro di bollette) e non ha versato il canone annuale, ne' per il 2011 ne' per il 2012. Per questo la Provincia, che risponde di fronte alla Corte dei conti, ha provveduto alla risoluzione del contratto, e si e' gia' adoperata per mettere a punto un progetto per la sistemazione dell'impianto. Ora attendiamo di conoscere la risposta della Orione Pescara alla nostra proposta". "Cio' che ci sta piu' a cuore - dicono Testa e Rapposelli - e' l'utenza ma prima di ogni altra cosa dobbiamo preoccuparci della sicurezza e del rispetto dei contratti"
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