"Qualora si interrompesse in modo immediato" e non graduale "qualsiasi finanziamento pubblico, sarebbero facilmente prevedibili le ripercussioni negative sui dipendenti dei partiti, le cui retribuzioni sono in gran parte coperte dalle risorse che vengono dal finanziamento pubblico, il cui taglio integrale si trasformerebbe di fatto in una sorta di licenziamento collettivo". Cosi' il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello, intervenendo in Aula alla Camera per dare il parere sulla mozione M5S che chiede la sospensione della rata di luglio dei rimborsi. "Per garantire la transizione - ricorda il ministro - il ddl governativo prevede la graduale diminuzione, fino a giungere al totale azzeramento" dei rimborsi. Quagliariello ha dunque annunciato il parere contrario del governo alla mozione M5S, mentre l'esecutivo e' favorevole alla mozione targata Pd-Pdl-Sc.
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