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Pubblicato il 26/03/2014 08:08

Stipendi d'oro all'Ater di Chieti, atto d'accusa del Pd

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 I costi del personale dell' azienda territoriale per l'edilizia residenziale (Ater) di Chieti sono passati dai 900 mila euro del 2004 ai 2,6 milioni di euro del 2012: in particolare, il direttore nel 2012 ha percepito uno stipendio lordo di 324 mila euro oltre a 52 mila euro di arretrati, dei tre dirigenti nel 2012 due hanno percepito 180 mila uro l'anno, il terzo 128 mila euro. E' quanto affermato dai consiglieri regionali del Pd, Giovanni D'Amico, Giuseppe Di Pangrazio e Claudio Ruffini. I dati sono emersi nel corso dell'audizione nella seconda commissione dell' amministratore unico dell'Ater di Chieti, Antonella Gabini, nominata dopo la bufera giudiziaria che ha investito l'ente nei mesi scorsi. "I dati sono clamorosi - spiegano i consiglieri del Pd - la dottoressa Gabini ha risposto ad una nostra domanda specifica citando i modelli 770. Queste cifre dimostrano il fallimento di Chiodi e della sua azione di risanamento, basti pensare che il direttore dell'Ater di Milano che gestisce circa 80 mila alloggi percepisce uno stipendio di 190 mila euro lordi annui, mentre a Chieti il suo omologo ne percepisce 324 mila euro lordi annui dovendo pero' gestire solo 2.600 alloggi. Vogliamo capire chi ha creato questo enorme buco nell'Ater di Chieti e soprattutto di chi e' la responsabilita' per i mancati controlli", dicono Di Pangrazio, D'Amico e Ruffini che si dicono contrari all' approvazione della legge di riordino delle Ater proposta dalla maggioranza e che prevede che le Ater in deficit strutturale possano destinare i proventi delle vendite delle case popolari al risanamento finanziario del bilancio. "Se la legge verra' approvata chiederemo che ad accertare le mancate responsabilita' sia la Corte dei Conti. Siamo certi che gli errori del Presidente Chiodi - sottolineano ancora i tre consiglieri del Pd - non li possono piu' pagare ne' gli inquilini ne' i dipendenti. Per gli stipendi dei dirigenti dell'Ater di Chieti vanno trovate altre soluzioni in quanto non responsabili della pessima gestione". Secondo i consiglieri del Pd, inoltre, "questa legge e' incostituzionale, siamo politicamente contrari all'idea che si debba svendere il patrimonio edilizio per ripianare i debiti fatti dai nominati del presidente Chiodi". In particolare, e' il principio "del disegno di legge ad essere sbagliato e nulla ha a che fare con le possibilita' previste dal Decreto legislativo sull'emergenza abitativa che il Governo ha in corso di pubblicazione. Il provvedimento da' la possibilita' di vendere gli alloggi mediante il riscatto solo da parte degli inquilini e non prevede nessuna possibilita' di destinare i proventi delle vendite per pagare i debiti. Al contrario, secondo il Governo, i proventi devono servire alla ricostituzione del patrimonio residenziale pubblico".

La risposta del portavoce in consiglio regionale di Forza Italia, Riccardo Chiavaroli

"Avremo modo nelle prossime ore di illustrare dettagliatamente il progetto di legge per il risanamento della ATER di Chieti, ma alcuni punti vanno immediatamente chiariti". 
Così il Consigliere Regionale di Forza Italia, Riccardo Chiavaroli, che prosegue in questo modo :

"il deficit strutturale e di gestione dell'Ater di Chieti, purtroppo, viene da anni lontani e non addebitabile alla nostra maggioranza, tuttavia le nostre attività recenti vanno poprio nella direzione di porre termine a questa situazione creando le condizioni necessarie per il risanamento, per evitare in futuro situazioni del genere ed il tutto a beneficio degli assegnatari degli alloggi, degli abruzzesi tutti e della corretta amministrazione pubblica".

" In secondo luogo - conclude Chiavaroli - non abbiamo e non ho alcuna difficoltà a dire a chiare lettere che lo stipendio del Direttore e dei dirigenti dell'Ater di Chieti sono semplicemente scandalosi; essi sono stati determinati nel tempo, da altri, e all'interno degli uffici, senza renderne edotta giunta e maggioranza regionale; per questo abbiamo già attivato ogni procedura utile, ed effettuato nei giorni scorsi le competenti segnalazioni, per porvi fine".

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