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Pubblicato il 29/07/2012 13:01

Di Primio: "La Provincia di Chieti deve restare da sola"

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Il sindaco teatino propone tre province per l'Abruzzo

 

Tre province in Abruzzo. Lo propone il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in relazione al provvedimento di riorganizzazione delle Province previsto dal decreto legge 95/2012. 'Visto che la Provincia di Chieti puo' contare su 104 comuni - osserva - e considerato che, unica fra le abruzzesi, rispetta sia il criterio della popolazione sia dell'estensione territoriale, credo che essa debba conservare la propria autonomia e identita' di Provincia capoluogo, magari ampliandola con i comuni del Pescarese ricadenti nell'arcidiocesi Chieti-Vasto, se si trovera' un accordo in tal senso'.

'Alla luce dell'ultima stesura della norma sulla revisione della spesa pubblica - afferma Di Primo -, dopo essermi sentito sull'argomento con i senatori Fabrizio Di Stefano, Giovanni Legnini e Alfonso Mascitelli, convinto che sia necessaria un'attenta riflessione sul tema del riordino delle Province, ritengo che, analizzate le peculiarita' del territorio abruzzese, tutti noi dovremmo lavorare ad ogni livello, sia istituzionale sia di opinione pubblica - dice il sindaco di Chieti - affinche' l'Abruzzo possa avere tre Province'.

'Dopo l'insediamento dell'Ufficio di Presidenza, il Consiglio delle Autonomie Locali dovra' entrare nel merito della questione - conclude Di Primio - e decidere su quante Province l'Abruzzo dovra' avere, considerando che quella di Chieti puo' continuare a esistere anche da sola'. 

 

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