La Juve Stabia batte il Pescara riuscendo a ribaltare il risultato e a vincere negli ultimi minuti. Tre punti d'oro per le speranze delle 'Vespe' fanalino di coda, al primo successo interno in questo campionato, anche se la zona salvezza resta lontana. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, al 4' della ripresa gli abruzzesi di Marino sbloccano il risultato grazie ad un'autorete. La 'firma' è quella di Ghiringhelli, sfortunato nel deviare nella propria porta un traversone di Politano dalla destra. La squadra di Pea però non si demoralizza e prova a tornare in corsa. Riuscendoci quando ormai il match sembrava segnato. Al 39' Lanzaro pareggia i conti battendo Belardi in sforbiciata, sugli sviluppi di una punizione. In pieno recupero, le 'Vespe' passano in vantaggio. E' Di Carmine a realizzare il rigore concesso per intervento falloso di Cosic sullo stesso attaccante dei campani. Il gol vale il 2-1 e interrompe il digiuno dei campani, durato ben sette mesi. Nel turbolento finale, il Pescara resta in dieci uomini per il rosso a Zuparic per proteste.
JUVE STABIA (3-5-2): Benassi 6; Ghiringhelli 5, Lanzaro 6 (42' st Parigini sv), Contini 6; Zampano 5.5, De Falco 6, Caserta 5.5, Dyiby 5.5 (13' st Sowe 6), Liviero 5.5; Di Carmine 5.5, Falco 5.5. In panchina Viotti, Piccioni, Martinelli, Giandonato, Suciu, Jidayi, Doukara, Allenatore: Pea 6.5. PESCARA (3-4-3): Belardi 6.5; Zauri, 6, Schiavi 6, Zuparic 5; Ragusa 6, Rizzo 6, Brugman 6.5, Rossi 6; Politano 7 (31' st Cutolo 6), Maniero 6 (38' st Sforzini sv), Caprari 6 (23' st Cosic 5). In panchina Pelizzoli, Capuano, Bocchetti, Fornito, Nielsen, Mascara. Allenatore: Marino 6. ARBITRO: Merchiori di Ferrara 6. RETI: 4' st autogol Ghiringhelli, 39' st Lanzaro, 47' st Di Carmine (rig) NOTE: Spettatori 2333 incasso di euro 22831,25. Espulso al 47' st Zuparic per proteste. Ammoniti: Zauri, Lanzaro, Caserta, Sowe. Angoli: 7-3 per la Juve Stabia. Recupero: 2'; 6'.
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