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Pubblicato il 10/11/2014 14:02

Progetto di legge per i morosi del mutuo prima casa

febbo, sospiri, marinelli

Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale presenterà un progetto di Legge rivolto ai morosi senza colpa che si trovano nella situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del mutuo, per la prima casa, contratto con la banca in base a condizioni reddituali che sono mutate, a causa della imprevedibile perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare ma soprattutto incolpevole, poiché non legata a scelte volontarie del debitore.

"E' evidente - dichiara il capogruppo Lorenzo Sospiri - che tale situazione comporta conseguenze negative che si ripercuotono su vari settori della società e dell'economia, generando una spirale recessiva che necessita di un intervento pubblico risolutivo. Sono coinvolti quindi il sistema socio-sanitario, gravato dalle conseguenze psicologiche e fisiche che ne scaturiscono, quello bancario, il comparto edilizio e tutto l'indotto. Le maggiori criticità si palesano per quei contratti di mutuo anteriori al 2009, che hanno già coperto almeno il 40% della quota capitale e che rischiano di perdere integralmente sia la proprietà del bene sia il considerevole valore economico già versato. L'obiettivo è permettere all'ente pubblico, previa verifica del valore del bene, di farsi carico dell'acquisto della corrispondente quota dell'immobile pari al valore residuo di riscatto del mutuo e lo conceda in locazione al venditore per un canone ragguagliato al valore effettivo della porzione acquisita ed ai prezzi di mercato delle locazioni. E in momento in cui tutti parlano di crisi, di lavoro e di welfare noi vogliamo far seguire alle parole i fatti".

"E' urgente predisporre un sistema di norme in grado di selezionare in primo luogo i soggetti meritevoli dell'intervento di "ammortizzazione" del debito - spiega il sindaco di Pianella, Sandro Marinelli - e secondariamente gli strumenti tecnico-giuridici idonei a garantire che l'intervento pubblico sia efficace allo scopo, idoneo per quanto riguarda i mezzi utilizzati e non generi alcuna distorsione al sistema economico-finanziario pubblico e privato, ma ne sia leva di ripresa. L'intervento pubblico è mirato a rimettere in moto il sistema anche per evitare che l'eccessivo afflusso di immobili di ritorno generi una situazione di stallo e abbassamento della redditività".

"Questa nostra proposta - conclude il presidente della commissione vigilanza, Mauro Febbo - mira a dare delle risposte non solo ai purtroppo numerosissimi cittadini morosi non per causa loro ma anche ai comparti in difficoltà. Per questo sarà di grande utilità aprire un ampio confronto con le categorie interessate come l'Abi, l'ordine dei Notai, dei Commercialisti e le associazioni di categorie dei costruttori edili. Vista la portata della proposta che va oltre le divisioni politiche il Progetto è aperto alla sottoscrizione di tutti i Gruppi presenti in Consiglio".

 

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