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Pubblicato il 26/09/2012 08:08

Riordino Province, Di Stefano: " Si salvino Chieti e L'Aquila"

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Domani nuova riunione del Consiglio per le Autonomie Locali

"La norma in materia di riordino, contenuta nell'art.17  nasce dall'esigenza di evitare un inutile proliferare delle Province, com'e' gia' accaduto in tante realta', ad esempio in Sardegna, ponendo dei limiti per estensione del territorio ed abitanti". A parlare è il senatore Fabrizio Di Stefano ad un giorno dalla prossima riunione del Cal, il Consiglio per le Autonomie Locali che sta discutendo sul tema accorpamento Province in Abruzzo.

"L'Aquila e Chieti sono le uniche Province della Regione Abruzzo a rientrare in tali parametri. Non e' stato quindi proposto l'azzeramento totale di questi enti pubblici, di cui tutti riconosciamo comunque il ruolo. Ritengo interessante la proposta teramana, la quale prevede il mantenimento di tre Province piu' l'Area Metropolitana, soluzione valida ma probabilmente non altrettanto percorribile, secondo la Legge in questione. La scelta migliore - prosegue il parlamentare -  e' pertanto, a mio avviso quella di salvaguardare le Province che rientrano nei requisiti, ovvero: L'Aquila e Chieti, accorpando Pescara e Teramo. Un modello analogo e' quello Biella-Vercelli, che non rientrando nei parametri per sussistere autonomamente, hanno formato un'unica Provincia, dividendosi equamente ruoli, competenze e sedi. Identica la situazione di Forli'-Cesena, che conservano sedi ed uffici, in entrambi i territori. Domani il CAL sara' chiamato a decidere, ed in questa sede il nostro Presidente Provinciale, Enrico Di Giuseppantonio ed il Sindaco, Umberto Di Primio, appoggeranno l'ipotesi sopra definita. E' evidente - continua di Stefano - che mai come ora bisogna evitare di cadere nella trappola del facile campanilismo, agendo nell'ottica della salvaguardia del territorio. Cio' che invece ritengo inaccettabile, e' la doppia linea del Partito Democratico, che al Consiglio comunale di Chieti sottoscrive e vota un Ordine del Giorno in difesa della Provincia autonoma, mentre il Segretario regionale del partito, pur provenendo dalla zona teatina, afferma l'esatto contrario, auspicando la doppia Provincia Chieti-Pescara e L'Aquila-Teramo, volonta' confermata anche dalla loro Giunta di Lanciano. Lo stesso PD, ad Aprile ha annunciato di essere in maggioranza al CAL, ed e' bene che oggi si assuma la responsabilita' di questo suo peso".

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