Negli spazi del Museo dello Genti d'Abruzzo sorgera' il Museo del gusto delle terre pescaresi, un progetto ideato dalla Provincia e portato avanti in collaborazione con la Fondazione Genti d'Abruzzo e con altri partner. La firma della convenzione che da' il via alla realizzazione del Museo, da concretizzare nel giro di pochi mesi, c'e' stata oggi in Provincia tra il presidente Guerino Testa e il presidente della Fondazione, Giulio De Collibus, alla presenza dell'assessore Angelo D'Ottavio, ideatore di questa iniziativa, del direttore del Museo delle Genti d'Abruzzo, Ermanno De Pompeis, e del direttore generale della Provincia, Fabrizio Bernardini, che ha lavorato alla concretizzazione del Museo, finanziato dalla Regione Abruzzo (con una cifra pari a 90mila euro) attraverso il vice presidente Alfredo Castiglione. Il Museo del Gusto - spiega una nota dell'ufficio stampa della Provincia - avra' al suo interno non solo un'area espositiva ma anche spazi per la degustazione e la vendita, nonche' per l'organizzazione di convegni, conferenze, laboratori e formazione, coinvolgendo anche le scuole. Tra le curiosita' della struttura ci sara' il tavolo multimediale interattivo su quale sara' sufficiente appoggiare un qualsiasi prodotto in esposizione per avere a disposizione una scheda informativa completa di ogni curiosita'. "In questo modo - ha commentato Testa - valorizziamo i prodotti della nostra terra e aggiungiamo un altro tassello al percorso gia' esistente all'interno del Museo delle Genti d'Abruzzo e gia' di per se' interessante. Non poteva mancare un angolo dedicato al gusto, considerato che questa regione e' la patria di una serie di prodotti davvero invidiabili e non potevamo non investire in questo settore, visto che la buona tavola fa dell'Italia il Paese leader a livello mondiale nel turismo enogastronomico, con oltre 24 miliardi spesi dai turisti nella Penisola per mangiare. Italiani e stranieri in vacanza nel Belpaese destinano all'alimentazione ben un terzo della spesa complessiva"
"E' l'inizio di qualcosa di molto importante - ha commentato De Collibus. Il Museo sara' garante della bonta' e della genuinita dei prodotti della regione" e si sta pensando di "realizzare un disciplinare di qualita' per selezionare le merci da vendere nell'area museale" - ha aggiunto De Pompeis. "Non tutto cio' che e' tipico e' di qualita' e per entrare nel museo bisognera' rispettare dei parametri" - ha aggiunto. Sempre in tema di enogastronomia De Collibus ha annunciato che sara' pubblicato prossimamente un quaderno con informazioni tratte da un archivio spagnolo sulla commercializzazione dell'olio che partiva dal porto di Pescara per finire nel resto d'Italia, nel '500. "Sono molto soddisfatto per il traguardo raggiunto - ha commentato D'Ottavio. Entro il mese di novembre i lavori saranno terminati e si potra' iniziare a ospitare le produzioni tipiche locali che Terre Pescaresi selezionera', in collaborazione con il board di progetto. A breve avvieremo anche i lavori per la realizzazione della piattaforma di e- commerce, in modo da offrire ai produttori locali un ulteriore strumento per supportare le vendite. Ringrazio il vice presidente della Regione Castiglione per aver creduto nel nostro progetto". "Contiamo di dare i primi risultati concreti dal punto di vista strutturale entro il mese di novembre, poi si puntera' al completamento dell'iniziativa con gli altri partner" - ha assicurato Bernardini. Nel corso della conferenza e' stato ringraziato il funzionario Paolo Di Gabriele che ha lavorato per far andare in porto il Museo.
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