Un archivio sonoro con contributi raccolti, su 250 nastri, in decine di localita' dell'Italia centro-meridionale, la base per creare una banca dati e un archivio etnolinguistico aperto a studiosi e al pubblico: e' quello costituito presso il Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara e le cui caratteristiche saranno illustrate nel convegno internazionale di studi 'Archivi etnolinguistici multimediali: dalla formazione alla gestione e al dialogo col territorio'.
L'appuntamento - a partire dalle ore 9 di sabato 6 ottobre presso l'auditorium 'Petruzzi' in via delle Caserme - e' organizzato dal Museo con il patrocinio della presidenza del Consiglio regionale d'Abruzzo e d'intesa con il Dipartimento di Scienze Umane dell'Universita' dell'Aquila. L'intento e' documentare e diffondere i primi risultati della digitalizzazione degli archivi del Museo, mettendo a confronto esperienze italiane ed europee nella creazione e gestione di archivi multimediali di carattere linguistico ed etnografico.
Tra i centri di ricerca italiani ed europei che hanno fatto della creazione e gestione di archivi multimediali di carattere linguistico ed etnografico una delle principali finalita' figurano il Centro di Dialettologia ed Etnografia di Bellinzona, il Bureau Regional pour l'Ethnographie et la Linguistique di Aosta, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all'Adige, l'Archivio delle Parlate Siciliane presso il Centro di studi filologici e linguistici siciliani di Palermo, l'Archivio dell'Atlante Linguistico Italiano di Torino, l'Archivio dell'Atlante Linguistico ed Etnografico dell'Italia e della Svizzera meridionale di Berna.
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