Ancora un pari a Pescara per il Lanciano che non riesce a vincere "espugnare" l'Adriatico-Cornacchia.
Il solito ricamo su punizione di Mammarella e un buonissimo primo tempo in cui la Virtus gioca meglio dell'avversario e mantiene un buon ritmo di manovra regalano l'illusione di poter cogliere la prima vittoria casalinga.
L'espulsione di Vastola (doppio giallo) al 40' preannuncia tempi duri per i ragazzi di Gautieri che capitolano sul tiro di Signori (48'), che batte imparabilmente Leali.
Subito il pareggio la Virtus ha, però, la forza di ripartire e di ricominciare a giocare, rischiando in due-tre occasioni subire il gol della sconfitta ma andando, a sua volta, vicina al vantaggio, in particolare con Di Cecco (subentrato a Turchi).
Un punto buono per come è maturato e per i segni di continua crescita che la squadra di Gautieri ha messo in evidenza; resta il rammarico di aver dovuto affrontare oltre metà partita in inferiorità numerica e di aver assistito a un'altra prestazione non proprio esaltante dei giudici di gara.
Gli uomini schierati da Gautieri (4-3-3): Leali; Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Vastola, Paghera (80' D'Aversa), Volpe; Falcinelli (63' Pepe), Fofana, Turchi (49' Di Cecco).
A disposizione: Casadei, Bacchetti, Rosania, Zeytulaev.
MODENA (3-4-3): Colombi; Andelkovic (46' Stanco), Perna, Zoboli; Nardini, Dalla Bona (73' Moretti), Signori, Minarini; Surraco (56' Lacerda do Nascimento), Ardemagni, Lazarevic.
A disposizione: Manfredini, Gozzi, Pagano, Osuji Chinoye.
All. Marcolin
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