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Pubblicato il 12/10/2012 22:10

Inchiesta su Luigi Lusi verso la conclusione

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Entro la fine del mese gli inquirenti manderanno l'avviso di chiusura

Si avvia alle battute finali l'inchiesta sul senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, accusato di aver sottratto 25 milioni euro dalle casse del partito. Entro la fine del mese, conclusi gli ultimi accertamenti, il procuratore aggiunto Alberto Caperna ed il sostituto Stefano Pesci notificheranno a Lusi e ad altri indagati l'avviso di chiusura indagini. Si tratta dell'atto, previsto dall'articolo 415 bis del codice di procedura penale, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.

Con Lusi rischiano di finire sotto processo la moglie Giovanna Petricone, il fratello di quest'ultimo Francesco Giuseppe, la nipote acquisita Micol D'Andrea ed i commercialisti Mario Montecchia e Giovanni Sebastio, tutti ritenuti complici dell'ex tesoriere. Lusi, dovra' rispondere anche di calunnia nei confronti degli ex vertici della Margherita, chiamati in causa nel corso degli interrogatori ai quali e' stato sottoposto.

Attualmente Lusi è detenuto nel convento Santa Maria dei Bisognosi, a Carsoli, in Abruzzo, dopo l'arresto del 22 giugno deciso dal Senato, Lusi, 50 anni, fino a febbraio scorso senatore del Pd, dal quale e' stato espulso salvo confluire nel Gruppo Misto, e' accusato di aver sottratto dalle casse della Margherita, a partire dal 2007, danaro proveniente dai rimborsi elettorali.

Lusi ha sempre respinto le accuse sostenendo di aver fatto investimenti immobiliari in virtu' di 'un preciso patto fiduciario' del quale, per gli inquirenti, non esiste traccia.

 

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