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Pubblicato il 15/03/2013 17:05

Chiara Cilli, il mondo della fantasia

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di Giulia Grilli

Mito, avventura, magia e soprannaturale. Questi sono gli elementi fondamentali del fantasy, ed è da qui che parte la storia di Chiara Cilli. Giovane scrittrice pescarese, nel 2011 ha debuttato nel mondo letterario con Il Risveglio del Fuoco, primo volume di una quadrilogia intitolata La Regina degli Inferi. Ha da poco pubblicato in formato E-book due nuovi libri, La Promessa del Leone e Assaporare il Fuoco.

Chiara si appassiona alla letteratura fantasy all'età di quattordici anni quando, attratta da un drago sulla copertina, acquista Eragon di Christopher Paolini. Scopre un mondo a lei sconosciuto nel quale trova rifugio nei tormentati anni delle scuole superiori. Inizia a cimentarsi con la scrittura attraverso il remake del film Alien e con le fanfiction, pubblicando i suoi racconti dedicati ai personaggi degli anime giapponesi in un blog specializzato. "Un giorno mi sono detta: perché non faccio sul serio? Perché non smetto di scrivere fanfiction e invento tutto io? Nomi, personaggi, luoghi? Sono partita a mille e in cinque anni ho scritto 18 libri".

Dall'immaginario di mondi fantastici, Chiara ha subito piccole metamorfosi che l'hanno portata a misurarsi con l'urban fantasy e con il romanzo erotico. "Sono molto concreta e mi piacciono i romanzi in cui la storia mi coinvolge dal primo momento. Adesso leggo principalmente libri per adulti di genere erotico perché riescono ad emozionarmi. E anche nella scrittura sto percorrendo questa nuova strada". A soli ventidue anni, Chiara Cilli sembra avere le idee chiare e da grande vuole fare la scrittrice.

 

Fantasy, urban fantasy, paranormal ed erotic romance. Che differenza c'è tra tutti questi generi?

Il fantasy è un genere letterario in cui lo scrittore inventa tutto, mondo, leggi, classi sociali. L'urban fantasy, invece, è ambientato ai giorni nostri, mentre il paranormal è legato ad eventi inspiegabili. Il Risveglio del Fuoco è un fantasy perché la storia si svolge a Penthanweald, un mondo che ho creato io, mentre La Promessa del Leone è un urban legato al presente. La mia passione per il romanzo erotico nasce con la lettura dei libri di Keri Arthur in cui sono presenti molte scene esplicite che mi hanno rapito immediatamente e spero in futuro di diventare una scrittrice di questo genere. Assaporare il Fuoco, ad esempio, è un racconto che ho pubblicato i primi di marzo in formato E-book, dove descrivo la prima notte di sesso tra Morwen e Galadir, i protagonisti de La regina degli Inferi.

 

Il Risveglio del Fuoco è il primo libro di una quadrilogia. Perché hai scelto di scrivere quattro volumi?

La Regina degli Inferi è una storia molto lunga che inizialmente avevo diviso in tre libri. La casa editrice ha preferito poi alleggerire la prima pubblicazione dividendola in due volumi, per cui siamo giunti a una quadrilogia. Le vicende sono molteplici e Morwen, la protagonista, attraversa un lungo percorso prima dell'ascesa al trono di Penthanweald. E' un'eroina del male assoluto e ciò nonostante vive una dolorosissima storia d'amore con Galadir. Avevo bisogno di molte pagine per raccontare quello che avevo in mente.

 

Perché hai scelto un'eroina che incarna il male per il tuo debutto?

Perché adoro il malvagio, sia in termini di ambientazioni che di personaggi. Credo di avere il lato oscuro nel sangue perché tifo sempre per il cattivo che è oggettivamente il personaggio più forte. Mi sono sempre chiesta: perché il male deve perdere? Da qui è nata Morwen, la Regina degli Inferi appunto, una protagonista insolita, ma io non ho mai resistito al fascino del male.

 

Cosa puoi dirmi invece della tua nuova pubblicazione, La Promessa del Leone?

La Promessa del Leone è un urban fantasy in cui i protagonisti sono dei mutaforma, ovvero umani che si trasformano in leoni e viceversa. Ho studiato le ambientazioni reali di questi meravigliosi felini scoprendo luoghi incredibili che fanno da sfondo alle vicende. Questo è un libro che si focalizza sulle emozioni vissute da Jamila, Kenan e Daren che creano un triangolo amoroso molto complesso. Malgrado il branco di leoni sia attivo, e malgrado i bracconieri minaccino la vita tranquilla del gruppo, le vicende dei giovani tre sono sempre in primo piano con dei risvolti tragici.

 

Avendo scritto 18 libri in cinque anni, quali saranno le tue prossime pubblicazioni?

La priorità è sicuramente uscire con Prigionia Mortale, il secondo volume de La Regina degli Inferi. Dopo la pubblicazione del primo capitolo della saga ho avuto problemi con la casa editrice per cui le cose sono andate male per il secondo capitolo. Credo che per ottobre di quest'anno uscirò in formato E-book, come sto facendo per La promessa del Leone. Solo dopo aver concluso con La Regina degli Inferi potrò pubblicare il suo sequel, la saga successiva ambientata 2000 anni dopo. Ho pronto anche un crossover di quest'ultima saga e uno spin off de La Regina degli Inferi che narra i tre anni prima del Risveglio del Fuoco. Per concludere ho scritto un urban fantasy autoconclusivo su lupi e streghe e il primo volume di una nuova serie.

 

Pensi che la lettura elettronica sia penalizzante o hai deciso di abbandonare la carta per sempre a favore della tecnologia?

Penso che non si possa paragonare la lettura di un libro cartaceo a quello elettronico. Io no riuscirei mai a concentrarmi leggendo su un pc, però credo che su un tablet le cose possano migliorare. Il mio sogno è pubblicare con la Harmony, tornare alla carta e vedere i miei libri anche in edicola e nei supermercati. Trovare una casa editrice ora non è semplicissimo, per questo sono passata all'E-book.

 

Visto la tua giovane età dove ti vedi alla soglia dei trent'anni, nel 2020?

Spero che la mia determinazione mi porti in alto, spero che nessuno riesca mai a demoralizzarmi e che la gente mi accetti per quello che sono e per come scrivo. Mi vedo scrittrice al cento per cento!

 

 

 

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