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Pubblicato il 07/06/2013 11:11

Too bad, action movie pescarese volato a Cannes

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di Giulia Grilli

Giovane, anzi giovanissimo. Lorenzo Berghella ha quasi 23 anni, il viso angelico e la voce armonica. L'unica nota di trasgressione sembra essere il tatuaggio sulle dita della mano sinistra: BANG. Nessuno ha sparato, ma il genio artistico di Lorenzo ha sicuramente fatto centro e il suo proiettile si chiama Too Bad, un action movie prodotto dalla Rò-Film di Alessandro e Cristiano Di Felice.

Mediaset, Fox ed MTv sembrano contendersi il futuro del fumetto abruzzese sbarcato al MIPTV, il mercato internazionale dei programmi televisivi, tenutosi al Palais des Festival di Cannes nel mese di aprile. Un alone di mistero avvolge le sorti di Too Bad, la cui trama è ancora sconosciuta. Le uniche anticipazioni sono visibili nel trailer, che mostra una realtà surreale, spinta al limite, dove ironia e problemi sociali, culturali e politici vengono esacerbati dalle capacità creative e artistiche di Lorenzo e dalla regia e produzione di Cristiano e Alessandro Di Felice.

Gli equilibri mondiali sono scossi dalla decisione del presidente degli Stati Uniti Spielberg di dichiarare guerra allo stato africano del Mahaba. Benvenuti a Bangland.

 

Qualche notizia in anteprima sulla storia di Too Bad?

(Lorenzo) In realtà è difficile riassumere la trama, ma posso dirti che questo è un viaggio all'interno di una città. Too Bad è un mondo in cui si incrociano le vicende di vari personaggi con risvolti politici e sociali. Non c'è un vero protagonista, perché è la città stessa, Bangland, il fulcro di tutta la storia.

 

Perché hai scelto Spielberg come il nuovo presidente degli Stati Uniti?

(Lorenzo) Ogni figura ha un valore metaforico, e Spielberg rappresenta la follia della grande celebrità che viene eletta solo per la sua notorietà. È l'unione di vari presidenti degli Stati Uniti: festeggia come Richard Nixon, è democratico e diventa repubblicano come Ronald Reagan, dichiara guerra per scopi personali come la famiglia Bush.Costituisce una novità, perché è il primo presidente regista.

 

Quando nasce Too Bad?

(Lorenzo) Ho iniziato a lavorarci durante il primo anno di frequentazione dei corsi presso la Rò-Film Lab, la scuola di cinema di Alessandro e Cristiano. Sentivo la necessità di mettere in pratica quello che stavo imparando, così ho cominicato a buttar giù qualche schizzo e a disegnare i primi fumetti, delle graphic novel amatoriali. Da qui è nata una fase sperimentale in collaborazione con Cristiano, che si è concretizzata solo nell'ultimo anno in Too Bad.

 

 

Come siete arrivati a Cannes?

(Alessandro) E' successo tutto per caso, un paio di settimane prima, quando abbiamo ricevuto una telefonata in cui lo staff organizzativo del MIP ci invitava a partecipare come first producer. E' stata un'esperienza unica, e un'opportunità straordinaria perché ho potuto presentare Too Bad a diversi buyer che sono rimasti davvero molto stupiti dal lavoro di Lorenzo. Ho proposto anche un secondo lavoro della Rò-Film, intitolato Scuola di Cinema, una docusoap in cui vengono narrate le vicende dei nostri studenti. Anche in questo caso ho riscontrato molto interesse da parte dei network televisivi.

(Lorenzo) Io in quei giorni mi sono riposato. A Cannes è andato solo Alessandro e io ho potuto staccarmi da Too Bad e dal continuo lavoro di perfezionamento che avevo svolto nei giorni che anticipavano il MIP. Ero molto emozionato perché non avrei mai pensato di arrivare a questo punto.

 

Prossimi progetti?

(Lorenzo) In futuro spero di poter creare una piccola squadra che mi possa aiutare nella parte grafica del lavoro. Too Bad è interamente disegnato da me, fotogramma per fotogramma. Sfondi, personaggi, oggetti, tutto in 13 fotogrammi al secondo, secondo lo standard dell'animazione indipendente. Alla soglia dei miei 23 anni posso dire che voglio ancora percorrere la strada degli action movie, ma quando sarò più grande, magari, deciderò di cambiare rotta.

 

Qualche anticipazione sul futuro di Too Bad?

(Alessandro) E' ancora tutto da vedere. Diciamo che si sono creati due "filoni": da un lato c'è chi spinge per farne una mini serie televisiva, per cui Lorenzo dovrebbe sviluppare un certo numero di puntate. Dall'altro c'è chi crede che Too Bad possa funzionare come un vero e proprio film di animazione, come non è mai stato realizzato. Ci sono troppi punti interrogativi, motivo per cui non possiamo ancora svelare nulla con precisione.

 

 

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