L'assessore alle società partecipate del comune di Chieti, Marco D'Ingiullo, replica alle polemiche sui solleciti di pagamento spediti da Teateservizi. « Sono la risultanza di riscontri contabili effettuati sugli archivi in possesso della stessa Teateservizi - dice D'Ingiullo - così come trasmessi dalla precedente gestione idrica. Le contestazioni si riferiscono ad un periodo di tempo ricompreso tra il 2007 e la prima metà del 2009 quando avvenne un doppio passaggio della gestione idrica: il primo dal Comune all'Aca e, dopo dall'Aca al Comune che lo affidò a Teateservizi».
«Purtroppo, in quella fase, molti contratti stipulati tra il 2007 e metà del 2009 non vennero registrati negli archivi comunali come pure eventuali cancellazioni e informazioni per la gestione dei rapporti tra gestore e utenza. Per questa ragione in questi giorni alcuni utenti, il 5% dell'intera utenza, si è vista recapitare una bolletta di pagamento relativa appunto al periodo 2007/ 2009. Con l'acquisto di 200 nuovi contatori, che nelle prossime settimane andranno a sostituire i tanti vecchi ed obsoleti - conclude D'Ingiullo - potremo garantire per il futuro un migliore servizio nella lettura e, quindi, nella predisposizione delle nuove bollette».
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