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Pubblicato il 11/11/2014 16:04

Trivelle in Adriatico, gli ambientalisti chiedono un impegno della Regione per lo stop

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 Appello delle associazioni ambientaliste ai presidenti delle Giunte regionali, affinche' "alle parole e agli impegni formali seguano i fatti", dopo che ieri i vertici nazionali di Greenpeace, Fai, Legambiente, Marevivo e Wwf hanno chiesto di avviare gli atti necessari per l'impugnazione di fronte alla Corte Costituzionale dell'articolo 38 del decreto Sblocca Italia. In tal senso le associazioni invitano l'Abruzzo a "dare il buon esempio". "In Abruzzo - affermano i responsabili di Legambiente e Wwf, Giuseppe Di Marco e Luciano Di Tizio - c'e' gia' stata l'approvazione all'unanimita' di un documento proposto dal Movimento 5 stelle e c'e' stato l'impegno ufficiale del presidente D'Alfonso, ribadito in un incontro ufficiale con le due associazioni. Auspichiamo dunque che sia proprio l'Abruzzo a dare il buon esempio impugnando per primo o comunque tra le prime regioni italiane l'articolo 38". Nel testo della lettera inviata a tutti i presidenti regionali sono spiegate le ragioni della ferma opposizioni delle cinque associazioni ambientaliste, del resto gia' ribadite nel corso di vari convegni svolti sul territorio nazionale. "La Regione faccia ora la sua parte - concludono Di Marco e Di Tizio - nel rispetto della volonta' espressa ormai a chiarissime note dalla stragrande maggioranza degli abruzzesi".

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