Il cibo interpretato attraverso la luce, negli scatti fotografici di più di centoquaranta giovani. Dal territorio alle tradizioni, passando per le gestualità umane, gli studenti delle scuole secondarie, delle tre università abruzzesi, dell'Isia di Pescara e dell'Accademia delle Belle Arti de L'Aquila, si sono cimentati nella rappresentazione del tema dell'Alimentazione nel concorso fotografico "Condividere...Scattando" organizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo in occasione del progetto "EXPE-EXPO 2015".
Tredici i vincitori delle categorie Cibo&Natura (sulla salvaguardia della natura e della biodiversità), Cibo&Vita (sul rapporto con l'alimentazione nella vita quotidiana), Cibo&Cultura (sulla cultura della tavola come momento di condivisione), e Nutrire il Pianeta (sul rispetto dell'ambiente e delle risorse alimentari), svelati lo scorso 4 giugno.
Quarantacinque le opere selezionate per l'esposizione che si è tenuta dal 4 al 10 giugno presso la Fondazione, e che si sposterà a Milano, dal 21 al 30 giugno, nelle sedi di Casa Abruzzo, uno spazio di 1500 mq disposti su due piani in via dei Fiori Chiari di Brera completamente dedicato alla nostra regione come vetrina durante tutto il periodo dell'Expo.
La tecnica, le idee e la sensibilità dei ragazzi hanno dimostrato un nuovo modo di interpretare il concetto dell'alimentazione, a volte in maniera straordinariamente semplice, e lontano dall'ossessiva mania di condividere piatti e ricette e del #foodporn che imperversa sui social.
E così l'immagine di tre pecore, nello scatto intitolato "Legami", in cui l'incrocio di sguardi ricorda il momento decisivo tanto cercato da Cartier-Bresson, racchiude il significato più profondo della sezione Cibo&Natura. Il "Tempo non cambia le tradizioni", invece, per Cibo&Cultura, descrive gli scambi generazionali della tradizione culinaria abruzzese nella preparazione della pasta alla "chitarra".
"Generazione spreco" vince il primo posto per Cibo&Vita, e raffigura il passaggio di una mela marcia tra le mani di un giovane e un anziano, interpretando il concetto di spreco alimentare tipico dell'era moderna, contrapposto al rispetto dei frutti della terra che caratterizzava i tempi ormai andati. Mentre "Sorgente vitale", per Nutrire il Pianeta, ricorda come l'energia sia la fonte e la riserva per uno stato armonico collettivo.
Vincitore assoluto del concorso, lo scatto "Il grido silenzioso della natura" che, attraverso la crescita di un bulbo di zafferano tra le mani di una donna, evidenzia l'importanza del rapporto tra l'uomo e la terra per lo sviluppo, la crescita e la tutela del nostro pianeta.
"E' stata una grande soddisfazione vedere quanti studenti abbiano partecipato" ha affermato nella sala Convegni gremita di giovani e familiari il presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, accompagnato dal Sindaco del Comune di Pescara, Marco Alessandrini, dal Direttore dell'Isia Roma Design, Giordano Bruno, dalla docente dell'Isia Roma Design, Giulia Romiti, e del Presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci. "Ci terrei a ringraziare la giuria tecnica composta da Antonio Buzzelli, Luciano D'Angelo e Stefano Schirato perché senza il loro preziosissimo lavoro non avremmo raggiunto il risultato pregevole che abbiamo ottenuto nella selezione dei vincitori", ha sottolineato il Presidente.
(Foto di Alessandro Germano)
"Mi ha particolarmente affascinato l'idea di un concorso fotografico" ha concluso il Sindaco del Comune di Pescara, Marco Alessandrini, "perché mi piace la fotografia come mezzo espressivo e resto convinto che, al di là dei fiumi di parole con cui quotidianamente abbiamo a che fare, la potenza dell'immagine valga molto di più di tante chiacchiere spesso ridondanti".
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