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Pubblicato il 10/07/2012 20:08

Crescono i disagi per l'acqua in tutto l'Abruzzo

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L'Aca corre ai ripari a Pescara con valvole e manometri per ridurre gli sprechi

Mentre l'Abruzzo e' in piena emergenza idrica, con decine e decine di comuni interessati dall'interruzione programmata dell'erogazione idrica, l'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara sta portando avanti una serie di iniziative destinate a ridurre gli sprechi e a regolare il flusso dell'acqua. In alcune zone collinari del capoluogo adriatico, ad esempio, sono partiti i lavori per l'installazione di valvole e manometri che consentiranno di monitorare il flusso idrico e di evitare inutili sprechi.
L'azienda pescarese comunica anche che il serbatoio Santa Chiara, che serve il comune di Atri  - dove a causa degli eccessivi utilizzi di acqua negli ultimi giorni si registra una vera e propria carenza idrica -, restera' chiuso non solo nelle ore notturne, ma anche dalle 13.30 alle 18, almeno fino al 22 luglio.


Ecco gli altri comuni che sono senz'acqua nelle ore notturne, in alcuni casi solo in determinati giorni ed in singole zone, in altri quotidianamente e sull'intero territorio comunale: Tocco da Casauria, Torre de' Passeri, Cepagatti, Rosciano, Alanno, Scafa, Manoppello, Cugnoli, Civitaquana, Catignano, Nocciano, Pietranico, Pescosansonesco, Civitella Casanova, Collecorvino, Loreto Aprutino, Montebello di Bertona, Penne, Lettomanoppello, Picciano, Villa Celiera, Pianella (Pescara); Chieti, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Casalincontrada, Francavilla al Mare, Ripa Teatina (Chieti); Bisenti, Castiglione Messer Raimondo e Silvi (Teramo).

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