"Questa campagna elettorale era nata all'insegna per usare un'immagine di Italo Calvino della 'grande bonaccia' e questa grande bonaccia e' stata rotta soltanto dalle proposte di Silvio Berlusconi e tutti gli sono andati dietro". Lo ha detto all'Aquila, il vice presidente vicario dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello, a margine di una manifestazione elettorale,alla presenza dei vertici del Pdl, rispondendo ai giornalisti che avevano chiesto un commento sull'annuncio 'choc' di Bersani ovvero di emettere titoli di stato (10 miliardi di euro per 5 anni) per ripianare i debiti della pubblica amministrazione.
"Il primo giorno - ha aggiunto Quagliariello - hanno detto 'l'ha sparata grossa', dal secondo giorno hanno iniziato a copiarlo, tutto cio' e' accaduto anche in questo ultimo caso. Siamo ora alle proposte choc copia e incolla perche' quella sui debiti della pubblica amministrazione in una forma lievemente diversa come compensazione tra debiti e crediti e' una proposta targata Pdl e le proposte sulla parte fiscale di Monti sono in realta' riprese da proposte che noi avevamo gia' avanzato. Qui c'e' da una parte chi fa la campagna elettorale e in qualche modo anima il gioco democratico - ha detto sempre il senatore - e chi i primi giorni li ha passati a stare fermo poi e' passato agli insulti, speriamo che ora si arrivi al confronto".
Quagliariello ha proseguito: "Questo era chiaro sin dall'inizio. Monti avrebbe potuto fare due cose: un appello a tutti i liberali e a coloro i quali fanno riferimento alla famiglia popolare perche' a livello europeo la famiglia social-democratica e quella popolare sono contrapposte dappertutto, oppure poteva chiudere, sbarrare la strada verso il centro destra ritenendolo un'area dell'illegittimita' e proporsi come complemento, stampella, ruota di scorta nei confronti di un Governo Bersani-Vendola e quindi un Governo sinistra-centro".
"C'e' una piccola particolarita' che si chiama Vendola - ha aggiunto Quagliariello - e cosa e' accaduto?. Che a differenza della grande ammucchiata pensata nel 2006 da Prodi quando hanno iniziato a litigare dopo le elezioni, in questo caso stanno iniziando a litigare prima che si aprano le urne. Questo a noi fa piacere perche' e' evidente che se non si vuole avere un Governo rissoso c'e' una sola scelta da poter fare che e' il centro destra".
Rispodendo a chi aveva chiesto se il leader del Pdl avesse dei sondaggi sul gradimento del proprio partito, ha dichiarato che questi sono: "Buoni, molto buoni".
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